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La sensibilità dentale è dovuta al logorio dello smalto dentale o del tessuto gengivale.
Spazzolini vecchi e logori, movimenti sbagliati, l’utilizzo di troppa forza quando ci si lava i denti sono tra le cause della sensibilità dentale.
La sensibilità dentale è quella condizione in cui appena i denti toccano qualcosa di freddo o di caldo, si avverte dolore o fastidio.
La sensibilità dentale può anche essere congenita, dovuta ad una formazione difettosa del dente.
Tra i fattori che possono causare la sensibilità dentale ci sono anche le malocclusioni, che portano all’abrasione dei denti o l’eccessivo consumo di cibi acidi che intaccano lo smalto che ricopre il dente.
Consigli per non aggravare la sensibilità dentale.
– Evitare il contatto con tutte le fonti di dolore: acqua e cibi freddi, o caldi, aria fredda
– Lavarsi i denti nel modo corretto, con movimenti verticali ,usando un dentifricio medicato
– Usare uno spazzolino con setole di durezza media e cambiarlo ogni tre mesi al massimo, mensilmente sarebbe meglio.
– Evitare cibi molto acidi, dagli agrumi ai pomodori ,alle bibite gasate e corrosive.
– Usare dentifrici non abrasivi
Nei casi di sensibilità dentale più diffusa è necessario l’intervento dello specialista con piccole otturazioni dei colletti per dare una copertura estetica e ripristinare la struttura o con fluorazione laser assistita per bloccare la grave sensibilita’